Vi hanno raccontato che il problema della spazzatura a Napoli non esiste più. Non è vero. Per mesi hanno parlato di "emergenza rifiuti" come un episodio improvviso e inatteso, ma basta guardare oltre i sacchetti della munnezza per scoprire che la crisi dei rifiuti non è assolutamente un fenomeno locale né, tantomeno, un'emergenza. Si tratta, al contrario, di una crisi costruita a tavolino nell'arco di vent'anni, con la complicità dei governi che si sono succeduti alla guida del Paese, ai danni di una delle regioni più belle e fertili d'Italia. Chi ci ha guadagnato, oltre alle cosche e a funzionari corrotti, sono gli imprenditori italiani che hanno approfittato dei servizi della camorra per risparmiare sullo smaltimento dei rifiuti tossici. E grazie ai forti sconti hanno potuto reggere la concorrenza delle ben più virtuose e sorvegliate aziende europee. Questo libro, basato su un minuzioso lavoro di ricerca sul campo e su fonti giornalistiche e d'archivio, svela tutti i meccanismi del business dei rifiuti in Italia, e spiega perché questa faccenda è convenuta a tutti, tranne a chi in Campania ci vive.